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L’evoluzione dei mercati finanziari ha dato luogo a nuove tipologie e forme di investimento, che a seconda del rischio che l’investitore è disposto a correre, possono consentire guadagni anche consistenti.

Una delle nuove forme d’investimento finanziario di cui si si parla maggiormente negli ultimi tempi è il cosiddetto venture capital, una forma di sovvenzionamento a rischio di cui ci occuperemo meglio nei paragrafi che seguono.

Che cos’è u fondo di venture capital?

Come suggerisce la traduzione letterale del nome stesso, un fondo di venture capital è una forma a rischio d’investimento finanziario che prevede l’iniezione di capitali all’interno di una società di nuova generazione, che oggi viene definita col termine di start-up.

Una forma d’investimento molto rischiosa

Investire nelle nuove società digitali e nelle nuove tecnologie mediante il sovvenzionamento diretto, portandole allo sviluppo definitivo e alla crescita in termini di produzione costituisce oggi un metodo d’investimento molto diffuso, anche se va tenuto presente che il capitale investito in queste compagnie è esporto al rischio di fallimento delle medesime, così come alle leggi di mercato, secondo cui un prodotto o un servizio può benissimo non incontrare alcuna domanda o interesse per quest’ultimo.

Ad ogni modo, se deciderete di optare per il venture capital, alcune società di gestione del risparmio si preoccuperanno di dirottare il vostro investimento all’interno di alcune start-up ad esse connesse, cercando, entro un lasso medio di 10 anni, di portare i progetti finanziari e produttivi delle start-up a compimento.

Un ritorno economico che dipende dagli andamenti del mercato finanziario

A seconda delle vicende finanziarie che interesseranno la singola start-up – fusione con atre compagnie, vendita, rilevamento o quotazione in borsa – coloro che hanno investito il loro venture capital potranno ritrovarsi un ritorno anche parecchio consistente.

Come funziona un fondo venture capital?

Come abbiamo già avuto modo di anticipare, esistono delle società di gestione del risparmio che si occupano di raccogliere somme di denaro provenienti da banche, enti pubblici, società di capitale, ma anche di privati cittadini interessati a investire in fondi di venture capital.

Una volta raccolta la somma minima per costituire il fondo venture capital, questo viene investito nel settore di riferimento – nuove tecnologie, salute, medicina, chimica, biotecnologie e digital marketing – andando così a finanziare le società che si collocano in questi specifici comparti

Oltre al supporto economico, la società di gestione del risparmio può interagire con la start-up anche a livello pratico, ad esempio occupandosi della produzione e della contabilità, oltre che del marketing aziendale, operando così in modo diretto sul proprio investimento, allo scopo preciso di tutelarlo.

Inoltre il supporto fornito può estendersi al lato operativo, ad esempio occupandosi della promozione, della contabilità, etc. Il portafoglio costituito dalle startup può essere più o meno ampio.

I principali settori in cui investono i fondi di venture capital

Molte società di gestione fondi di venture capital operano nelle cosiddetta economia digitale, andando a investire nell’innovazione tecnologica della rete internet e dei servizi ad essa connessi.

Inoltre vi sono anche settori di ricerca molto interessanti, come ad esempio quello legato allo sviluppo della robotica e dell’ingegneria biomedica.