Il principio di leva finanziaria nell’ambito del trading online

Il trading finanziario offre oggi agli investitori numerose possibilità d’incremento dei profitti. Tra queste rientra la possibilità di prestare piccole somme di denaro a un broker, il quale a sua volta investirà una cifra ben più grande sul mercato azionario o su altri tipi di prodotti finanziari.

Questo procedimento prende in gergo il nome di leva finanziaria e nei paragrafi che seguono cercheremo di capirne il funzionamento basilare, i rischi e i relativi vantaggi.

Che cos’è la leva finanziaria?

Nell’ambito del trading forex, il termine leva finanziaria significa avere un potere da 10 a 100 volte superiore rispetto alla propria quota investita presso un broker finanziario.

Proprio come un punto di leva infatti, l’operatore finanziario aprirà una posizione a vostro nome, che vi permetterà in base al rapporto selezionato di “muovere” molta più liquidità, andando a incamerare guadagni basati non sul vostro investimento netto, bensì sul totale di denaro che la leva stessa vi permetterà di investire.

Ecco di seguito un elenco relativo ai principali rapporti di leva finanziaria disponibili:

  • 1:5
  • 1:10
  • 1:20
  • 1:50
  • 1:100
  • 1:200
  • 1:400

Come funziona questo tipo di trading?

La leva finanziaria in altre parole può far investire a un risparmiatore cifre nell’ordine di poche centinaia di euro, per andare a investire da 5 a 100 volte tanto. Il meccanismo sembra nascondere qualche inganno, ma è perfettamente legale e funzionante: infatti si basa sul concetto di margine, che andremo a spiegare ora.

Il broker, per darvi accesso a un conto di trading che vi permetta ad esempio di investire 10.000 euro – applicando una leva finanziaria del tipo 1:10 – vi chiederà come garanzia una percentuale, che varia a seconda della stessa leva che avrete scelto.

Nel caso del nostro investimento potenziale globale, ossia 10.000 euro, la percentuale è dell’1%, il che corrisponde a 100 euro totali da versare per aprire la nostra posizione forex. Questa percentuale è perciò il margine sulla base del quale il broker andrà ad investire denaro per noi.

È chiaro che più aumenta la leva finanziaria, più il margine di conseguenza è elevato, e quindi il conto di trading ci costerà più denaro.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi derivati dall’utilizzo della leva finanziaria?

Avvalersi del principio della leva finanziaria consente in primis di avere più liquidità da investire, con un margine vincolato che sarete voi stessi a decidere.

Inoltre i potenziali guadagni saranno calcolati non sui 100 euro dell’esempio precedente, bensì sui 10.000 che il broker ha investito per noi, proprio in virtù dello strumento di leva da noi scelto.

Va tuttavia ricordato che anche le eventuali perdite saranno calcolate sull’importo totale investito, e richiederanno eventualmente una cifra ben più ampia rispetto al margine a voi vincolato.

Perciò è bene ponderare in maniera adeguata a leva finanziaria e la tipologia di margine più adatta alle vostre finanze e alle vostre attitudini al rischio, in quanto questa forma d’investimento spesso è legata all’andamento dei titoli azionari e obbligazionari.

Infine la proprietà delle azioni non sarà vostra, bensì del broker, il quale ovviamente avrà una percentuale fissa sui vostri guadagni potenziali.